lunedì 29 novembre 2010

Tutto questo mi mancherà

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Se c'è una stagione che amo è l'autunno.
Questo autunno è stato speciale. So che mi mancherà.
E' un po' come tornare da un pianeta alieno, o svegliarsi di soprassalto da un sogno.
Un gran viaggio, ancora molti rulli di pellicola da sviluppare e un'infinità di scatti digitali di cui fare pazientemente la selezione.
E in fondo è un po' come prolungare il viaggio.
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Shot in Hie Jinja, Takayama, Gifu Prefecture, Japan, with a Canon G11

giovedì 18 novembre 2010

Hirayu no mori: la Guida ha sempre ragione.

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Non si capisce finché non ci si sta dentro.
C'è tutto: abeti, neve sulle cime delle montagne, un piccolo acero rosso, il bambu e una ghiandaia che saltella tra i rami. Stai immerso nell'acqua bollente completamente nudo e sembra di essere in una stampa del secolo scorso.
Decisamente *non* sono come le nostre terme.
E come al solito, la Guida Galattica per gli Autostoppisti la sapeva lunga, e un asciugamano serve sempre.
Io, per inciso, so dov'è il mio asciugamano :-)

domenica 14 novembre 2010

Suntory

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Giuro non volevo cenare col whisky.
Era accanto alle birre, sembrava birra.
Giuro.
Suntory, doveva venirmi in mente. Birra? No.
La apro ed ecco che c'è: la bevanda del buonumore.
La chiamo così quando me la faccio fare dal Blacks: whisky allungato con l'acqua gelata.
E chi se lo immaginava che in Giappone lo vendessero in lattina?
Bah.
Matti.

Ci siamo.

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Ci siamo.
Qui c'hanno la botta.
Ma forte, eh.
Ora lo capisco perché quando vengono in Italia fotografano tutto: noi si fa lo stesso.
Per forza, è un altro pianeta...!
Certo, partire da Fiumicino e incontrare Fabrizio del Noce non è il massimo del benaugurante, tuttavia siamo qui, sani e salvi e un po' in palla.
Sarà il jet-lag, saranno le tizie colle cosce all'aria e le gambe storte, sarà il chilo di ramen che s'è mangiato ieri sera... boh.
Oggi si gira per Ueno. A presto :-)

lunedì 8 novembre 2010

Tiriamo le somme

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Una decina di giorni disconnesso da Facebook sono lenitivi. Davvero, non ci si rende conto di quanto tempo porti via anche soltanto controllare i messaggi e le notifiche, io me ne sono accorto facilmente tirando le somme di tutto quello che mi sono potuto godere in questi giorni e che temo non avrei potuto fare per mancanza di tempo. Ho potuto:
Godermi una bella storia noir ambientata dalle nostre parti che non avevo modo di seguire con attenzione; un bel revival di Huey Lewis in un film e la scoperta che Gwyneth Paltrow non è solo bella ma ha anche una voce da urlo; qualche altro film arretrato ed è un peccato lasciarli lì senza guardarli; scoprire di conseguenza che mi rispecchio in certi film di Truffaut  e che certe citazioni che mi avevano fatto mesi fa non avrei potuto apprezzarle come  posso ora; sistemare la valanga di peperoncini di ogni specie che mi affollava la cucina e il terrazzo; dedicarmi allo sviluppo di pellicole rimaste in sospeso, scansionare i rulli, archiviarli con cura; accendere una volta la pipa e ricordarmi il sapore dei flake naturali di Virginia fatti a mano in Cumbria; organizzare il viaggio in Giappone, prenotare, valutare, ritirare documenti e leggere consigli; andare a scattare foto a una fantastica sciroccata con raffiche da venti metri; provare la digital nuova e scoprire di avere fatto tutto sommato un ottimo acquisto; scrivere e spedire lettere e fotografie a chi non se le aspetta; suonare la tromba; prendermi cura dell'Insetto Scoppiettante, andarci in giro e raggiungere finalmente la soglia dei cinquantamila chilometri; dedicarmi alla cucina; vedere degli amici, fare due chiacchiere, comprarmi dei calzini, sbrigare faccende arretrate.
Oltre a questo, tutta una serie di piccole cose che non sto a elencare e che inevitabilmente vengono risucchiate anche solo da quei cinque minuti che impiegavo per leggere una nota o commentare una delle tante cazzate autoconclusive che su Facebook pullulano.
Non significa che abbia fatto il salto, che non mi faccia più vedere o sentire su Facebook.
Significa solo che mollerò un po' la presa, che allenterò il ritmo e che cercherò di dedicare più tempo e attenzione alle mie cose e meno a quelle degli altri.
Ci voleva.
A presto.