martedì 28 maggio 2013

martedì 14 maggio 2013

Grassroots Straps

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Quando giri senza il carter con la catena esposta su una bella guarnitura da 49 è pressoché inevitabile che i tuoi pantaloni, specie la gamba destra, si impiglino o si sporchino irrimediabilmente. A Elena successe di agganciarli tra catena e corona, traforandoli allegramente per poi strapparli in un brandello penzolante. Sarà per questo che quando le ho chiesto di cucirmi degli strap per tenerli fermi non ha esitato a farmeli. E così, con una bella fascia doppia di tessuto per tovaglie e due generose toppe di velcro, ora ho questo nuovo indispensabile accessorio che mi accompagnerà finché il caldo non si farà tanto fastidioso da costringermi ai bermuda.
Certo, non ci farò le tweed ride come dice Marco ma questi quadretti arancioni stile picnic hanno un non so che di terribilmente agricolo. Grassroots ride, ecco cosa faccio io. Una fissa agricola, coi pantaloni puliti, però!

lunedì 13 maggio 2013

Primavera a Piombino

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In genere quando arriva la primavera a Piombino tutti gli appassionati di fotografia fanno un giro al Falcone e postano a raffica foto su un po' tutti i social network. Io non l'ho mai fatto (né ho intenzione di farlo) ma ora che vivo in Versilia un po' mi dispiace di non potermi fare un giro la sera. Così, visto che ero tornato un solo giorno per sistemare cose di lavoro, mi sono concesso un'ora del mercoledì mattina, il giorno della patrona, per trovare un Falcone pressoché deserto e in piena fioritura. Tornerò a giugno, ma per fare il bagno! Nel frattempo ecco qualche foto.











lunedì 6 maggio 2013

Voglia di indiano

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Ci sono quei giorni in cui ti prende una voglia irrefrenabile di mangiare indiano; quando si combina con la voglia di cucinarlo e col tempo di farlo finalmente ti levi la soddisfazione.
Ieri sera, per esempio.
Curry di pollo marinato nello yogurt. Lo yogurt è fatto in casa col latte non pastorizzato, lo prepariamo per la colazione ma ne facciamo un chilo per volta quindi non manca mai.
Ceci ammollati dal secco e lessati in casa.
Hummus di ceci con la menta del balcone; ok non è indiano ma era già in frigo :-)
Basmati cotto nella sua acqua. Prima però lo tosto nel wok per aumentare quella fragranza di noccioline che ha naturalmente. Il wok è di ferro, non quelle schifezze antiaderenti che si vedono in giro, ed è condizionato a mano con l'olio e la pazienza. La cottura del riso per accompagnamento, oltre a impiegare pochissima acqua e a non disperdere nulla del riso nelle scolature, ha l'innegabile vantaggio di consumare pochissimo gas visto che lo faccio bollire per soli due minuti.
Naan ai semi di finocchio, rinfrescanti e croccanti. Non avevo lievito quindi li ho fatti gonfiare un po' con un cucchiaio di yogurt nell'impasto.
Peperoncino. Potrebbe forse mancare? C'è del Cayenna tostato, quello scuro, e del Naga. Sono entrambi autoprodotti. La polvere di Naga è micidiale, ma buonissima.
E qui, prima di chiudere, faccio la mia personale considerazione sul curry: non comprate mai, dico mai quello piccante. Nella migliore delle ipotesi l'avranno reso rosso e appena piccante mescolandoci paprika e una buona dose di peperoncino di piccantezza medio-bassa e di scarsa qualità. Perché? Semplice: perché non possono permettersi di immettere sul mercato un curry troppo piccante col rischio di non venderlo affatto. Visto che in genere i peperoncini più aromatici sono anche i più piccanti, state pur certi che non li useranno.
Quindi, tenetelo a mente: il curry compratelo dolce e non avrete acquistato polvere di peperoncino appena aromatizzata pagandola dieci volte il suo valore.
Buon appetito!