lunedì 30 marzo 2009

Printemps

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E così mi dicono che la primavera è arrivata. Sara', ma il finestrino del treno e' rigato di pioggia e io non riesco ancora a switchare alla Vespa per i trasferimenti del fine settimana. L'ora legale mi ha scippato del sonno, anche se mi sono alzato dieci a mezzogiorno, perche' e' il lato mentale della faccenda che fa la differenza. E poi ti trovi a passare un pomeriggio intero a sognare di essere nel Vaucluse, nel Luberon, e ti accorgi di essere stato ore a leggere e rileggere i menu de La Petite Maison di Cucuron, un posto dove vorrei tornare istantaneamente per passare un po' di tempo in tranquillita'.
Eppure sono sul treno, e a Pisa salgono le stesse filippine che scenderanno a Livorno, chiassose e allegre come al solito. Arrivero' un po' prima, grazie ai ritardi consueti delle ferrovie che lasciano che prenda una coincidenza che non dovrei. I Counting Crows scorrono dal minidisc fino alle orecchie, un flusso di elettroni in quattro quarti.
Sto tornando a casa.

martedì 17 marzo 2009

St. Patrick

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Un felice giorno di SanPatrizio a tutti quanti.
E un augurio speciale ad un'amica che non c'e' piu, sparita giu' nella tana del Leprechaun troppo presto, in un giorno di fine estate.
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A happy St.Patrick's day to everyone. And a special wish to a friend who's no more here among us, vanished too soon into the Leprechaun's hole, in a late summer day.

lunedì 9 marzo 2009

E' iniziata la stagione

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Di cosa? Ma degli asparagi, ovviamente! E ora non c'e' girata, passeggiata, qualsiasi spostamento durante il quale l'occhio non scatti alle piante d'asparagina appena si presentano.


E poi la doverosa trasformazione dei prelibati turioni in ottimo e abbondante condimento per la pasta, un filo di scalogno fresco, un coltello affilato, un bel tagliere di legno e tutto ti sorride. Me lo dite voi come si fa ad essere nervosi in questo periodo? Vivo circondato dal nervosismo, mi viene un dubbio: ma stare beati e tranquilli non sara' mica il fattore scatenante???

Poi te ne vai a fare un giro al mare, dove sai che si', piante d'asparagina ci sono ma non e' il terreno adatto, inutile guardare che tanto asparagi non se ne trova. Peccato sia il substrato ideale per i porri...! Come si fa? mica si possono lasciare li', accidenti. Ed ecco che tiri fuori il tuo bel coltello da pastore còrso, quello col manico d'olivo - cosi' non ti devi preoccupare che si sciupi - che tieni sempre in tasca, e ti dai da fare. Poi basta andare giu', dove le onde sciabordano tra gli scogli, a lavarti un po' e pulirli prima di tornare. Perche' se fai i porri sappilo, ti riempirai le mani di fango sottile e molliccio, come una vernice.
Ma che profumo, roba da non credere. Il sole sta scendendo dietro a Capraia, lo Scoglio del Falcone si staglia, sulla cima qualche gabbiano. Ora di tornare a casa, uscire a fare due passi dopo aver accompagnato Elena al treno (sigh), per fare due foto e vedere se si incontra qualcuno.
Domani frittata, statene certi!